First Amendment

Calcio balilla e beach soccer al Ghirada Barcamp

Crosspost con "Se una notte d'inverno un giornalista"

Ci sono un novantina di iscritti, anche se manca qualcuno di coloro che vorrei incontrare (o reincontrare) sabato e domenica al Ghirada Barcamp. Qualcuno è giustificato dalla distanza, altri hanno impegni (come Sergio e Paolo, che sono a Pordenonelegge, ma che potrebbero magari venire a Treviso per una cena sabato sera... no?). L'evento è palesemente sponsorizzato da alcune aziende (spero senza pesanti intromissioni nella due giorni trevigiana, sarebbero poco gradite) ed è sostenuto da Verde Sport, società del gruppo Benetton (senza molti misteri, contrariamente ad altri barcamp). Non voglio essere falsamente modesto ma, visti gli argomenti che sono stati annunciati nell'wiki, sarò lì per conversare ma soprattutto per ascoltare.

Via Twitter ho appena scoperto che sono aperte le iscrizioni ai tornei di calcio balilla e di beach soccer. See you on saturday.

E chi l'avrebbe mai detto?

Corriere.it scopre che su YouTube non ci sono soltanto i filmati dei bulli a scuola. L'avreste mai creduto? Chissà lo stupore di molti nostri parlamentari, quelli di cui Massimo Mantellini ha dato una bellissima definizione per introdurre i suoi Contrappunti su Franco Frattini: "Come certi egittologi, esperti di Ramsete senza aver mai visto da vicino un geroglifico, molti politici italiani osservano Internet con l'occhio strabico di chi ci clicca su 10 volte al giorno".

Come sono cambiati i tempi

Ci sarà un motivo, dico io, se l'antispam del Gazzettino ha messo fra la posta indesiderata quella che arriva da [email protected]? Se fosse successo 25 anni fa (lo so che la posta elettronica non c'era, si fa per rendere l'idea...) avrebbero subito cambiato il server e censurato i tecnici che l'avevano programmato.

Piccoli grilli crescono. Su Facebook

Soltanto per segnalarvi che su Facebook è già nato un gruppo per mettere insieme e far dialogare coloro che vogliono aderire alle liste civiche lanciate ieri da Beppe Grillo. Dopo i meetup, ora è il turno di Mark Zuckerberg.

La scoperta dell'America

Ogni tanto qualcuno si accorge, credo sempre sulla base delle stesse informazioni, che ad Aviano e a Ghedi ci sono testate nucleari americane proibite sul territorio italiano. Qualcuno si scandalizza (anche all'interno della maggioranza), il Governo non fa nulla e avalla l'illegalità, dopodiché nel giro di pochi giorni tutto torna a tacere. In attesa che qualcun altro, fra mesi o anni, "riscopra" l'esistenza delle bombe atomiche.

L''immunità ad Alonso e le affinità con Calciopoli

Questa è la sentenza con la quale la Federazione mondiale dell'automobilismo l'altro ieri ha tolto tutti i punti della classifica costruttori alla McLaren e ha multato la scuderia inglese di 100 milioni di dollari. Metto anch'io i miei tre cents.

1. Qualcuno ha parlato di una sentenza scandalosa perché non ha punito i piloti che sapevano dello spionaggio contro la Ferrari, Fernando Alonso in testa: "Alla luce di questo documento, appare scandalosa anche l'assoluzione di Alonso, salvato solo perché ha collaborato. Potrebbe arrivare alla vittoria al Mondiale un pilota che ha compiuto un vero e proprio illecito sportivo" leggo su Repubblica.it. Alonso non mi sta simpatico, ma un po' meno di superficialità non farebbe male: il diritto anglosassone permette all'accusa di garantire l'immunità a qualcuno purché renda dichiarazioni utili (da Wikipedia: "Prosecutorial immunity occurs when a prosecutor grants immunity to a witness in exchange for testimony. It is immunity because the prosecutor essentially agrees to never prosecute the crime that the witness might have committed in exchange for that testimony"). Alonso ha consegnato prove decisive per incastrare la McLaren (le e-mail con De La Rosa); per questo la Federazione gli ha garantito l'immunità. Strano soltanto per sfegatati tifosi ferraristi.

Il Parlamento pulito e il mistero di Nervesa

Vado a vedere questa mappa dell'Italia, pubblicata l'altro ieri proprio sul blog di Beppe Grillo, la ingrandisco, vado in provincia di Treviso, e scopro che sabato scorso ci sarebbero stati quattro punti di raccolta firme per la legge sul cosiddetto "Parlamento pulito". A me ne risultavano di più (lo aveva detto un meetup trevigiano di Grillo), ma pazienza. Andiamo ai numeri: secondo quella mappa a Treviso e provincia sarebbero state raccolte 6.400 firme, a Castelfranco 768, a Zero Branco 58 e a Nervesa 2.523. Quindi, se a quel 6.400 togliamo prima 768, poi 58 e infine 2.523 dovremmo ottenere il numero di firme raccolte a Treviso città. Che sarebbero 3.051, se non ho sbagliato il calcolo. A me sembrano tantine, visto che la raccolta è avvenuta soltanto sabato, che Treviso è una città di 81mila abitanti e che non ho visto file incredibilmente lunghe. Però mi fido: non è probabile ma possibile.

Quello di cui non mi fido - sul punto si legga anche un ironico Paolo Ferrandi - è il dato di Nervesa: 2.523 firme in un comune di 6.946 abitanti (secondo Wikipedia). Sì, qualcuno dai comuni vicini avrà anche fatto la gitarella a Nervesa, sarà anche andato a vedersi il sacrario sul Montello, il monumento a Francesco Baracca e i resti dell'abbazia dove monsignor Giovanni Della Casa scrisse il Galateo, ma diamine, a 2.523 (un quarto delle firme raccolte a Milano) come ci sono arrivati in quel piccolo comune leghista? Se è andata davvero così, state sicuri che qualcuno del meetup locale ce lo troveremo presto in Parlamento (pulito?).

Segnatevi questi nomi: Mastella, Rutelli, Marini

CHIANCIANO TERME - "E' una polemica priva di senso e di contenuti". Franco Marini difende il ministro della Giustizia Clemente Mastella, bersaglio delle critiche per l'utilizzo di un aereo di Stato in occasione del Gran Premio di F1 di domenica scorsa. "A Mastella è stato fatto un attacco indiscriminato", dice durante la festa dell'Udc in corso a Chianciano Terme. "E' qualunquismo. Quella era una missione di Stato con un aereo di Stato".                                            
                                                                                                                                       Secondo Marini, l'episodio "è una cosa normale in tutti i Paesi del mondo: Rutelli è stato chiamato a rappresentare il governo ad un evento sportivo e ha portato con sé un collega di governo per fare altrettanto". Il presidente del Senato dopo la difesa di Mastella ha raccolto anche qualche fischio. "Questa è la mia opinione", ha replicato la seconda carica dello Stato.

Io mi vergogno di gente come questa che ha evidentemente perso il contatto con la realtà. Intanto mi segno i nomi di chi si è fatto quel viaggio e di chi ha difeso l'indifendibile: Clemente Mastella, Francesco Rutelli, Franco Marini. Ditelo anche a Grillo: sono questi quelli che non bisogna far rieleggere, anche se non hanno avuto condanne penali, non chi ha fatto onestamente due legislature. E l'elenco è soltanto cominciato.

P.s. Il nome di Rutelli potrei toglierlo, ma soltanto se qualcuno mi spiegasse che cos'ha fatto per l'Italia durante questa missione di Stato.

Aggregatori locali crescono

crosspost da "Se una notte d'inverno un giornalista"

L'esperienza americana ci dimostra che i siti web di informazione legati ai problemi delle comunità locali hanno una certa fortuna.

Non ho alcuna statistica né alcun elenco sottomano, ma in Italia non vedo molte iniziative locali che consentano interattività (e quindi escludo la maggior parte dei siti web dei giornali). Senza distinguere fra siti, blog e aggregatori - la forma in questo caso è una piccola parte della sostanza - e andando soltanto a memoria mi vengono in mente quattro casi: quello di Gorizia a suo tempo segnalato da Paolo Valdemarin, Lucania.Social creato da Giuseppe Granieri, Trieste Rvnet (che usa anche Twitter) e Molise News trovato su Blogitalia (da Paolo ho letto pure di questo interessante blog di Stefano Bizzi sul Cpt di Gradisca d'Isonzo). Da qualche tempo ho scoperto che anche Michele Campeotto ha fatto una cosa simile per Treviso: una cosa di base, una raccolta di post di blog chiamata "Pianeta Treviso", che però ha le potenzialità per svilupparsi (immagino che Michele da solo non ce la faccia e abbia bisogno di aiuto, ma non guardate me, a meno che non riusciate ad allungare la mia giornata almeno a 27-28 ore...).

Due domande:
- chi dà una mano a Michele? (giuro che non ci siamo sentiti, è soltanto un'idea mia)
- avete altre segnalazioni che riguardano altre città o province?

Post scripta

P.s.  Ieri sera c'è stata una cena di blogger a Treviso, alla Piola, e nessuno mi ha invitato; questa me la lego al dito  ;-)
P.s. #2  Non sarei potuto venire alla cena