Lo so di essere un po' fissato con la cronaca giudiziaria, ma sono anche fissato con la precisione. Altrimenti, invece di scrivere articoli sui giornali, è meglio andare a scrivere romanzi di fantascienza. Ora, a me sicuramente è accaduto di commettere vari errori: il problema è che non li ho sottomano mentre ho davanti questo articolo di Corriere.it sul Grande Fratello. Dove si scrive che uno potrebbe finire in carcere anche se è stato condannato con la sospensione condizionale della pena, il che è una contraddizione in termini.
Fra parentesi, non se la cava molto bene con il diritto e la cronaca giudiziaria anche il direttore di Rete di Canale 5, Massimo Donelli: «Siamo veramente dispiaciuti per la fuga di notizie che riguarda Raniero Monaco Di Lapio, uno dei concorrenti del Grande Fratello». Se qualcuno ha un minuto di tempo e lo conosce, gli spieghi che le fughe di notizie (espressione che dà l'idea della pubblicazione di qualcosa che sarebbe dovuto restare segreto) sono altra cosa dalle sentenze, che sono emesse "in nome del popolo italiano" e sono pubbliche.
Sono lieto anche in questa occasione di annunciare la fine della lezione del professorino.
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